BRIOCHE ALLA CREMA - Antonella Audino
Semplicemente brioche, anzi enormi brioche piene di crema e con
in superficie un goloso giro di crema e granella di zucchero...quelle brioche
dove affondi il morso e fai pace con i mondo, dove affondi il morso e la crema
scivola via, quelle brioche che ti senti in colpa mentre afferri e dove il
calcolo glicemico perde le staffe, quella brioche dove affondi il morso e sai
che è l'unica cosa giusta che fai, dove affondi il morso e cala il sipario,
siamo io e lei, un abbraccio sensuale ...lasciateci stare, stiamo bene
così...per tutto il resto c'è tempo!!
Prendi una brioche per granita, quelle enormi e goduriose di per
se, piccole modifiche sulla ricetta ormai stracollaudata , riempi di crema,
decori perché l'estetica vuole la sua parte...e basta, perché girarci intorno?
non è light, anzi piuttosto vastasa, dopo prometti a te stesso e chi ti sta
vicino, perché lo giudichi doveroso, che non pranzerai e cenerai...spieghi che
non è consuetudine ti nutri di sedani e finocchi, ogni tanto yogurt greco
quando sgarri...ma poi...la gioia di vivere ti pervade e siano brioche, grandi,
ricche, piene di crema e facciamoci del bene!
Tempo di realizzazione: 5 ore (con riposo notturno circa 15 ore)
Tempo di realizzazione: 5 ore (con riposo notturno circa 15 ore)
Grado
di difficoltà (da 1 a
5): 3
Ingredienti per 16 pezzi

250 g Farina 00
230 g latte fresco
2 Uova intere
13 g lievito compresso fresco
130 g zucchero
50 g Burro
50 g strutto
5 g Sale
arance solo zeste
1 cucchiaino Estratto di vaniglia
per la crema
500 g Latte intero fresco
2 Uova intere
100 g zucchero
50 g frumina
½ limone bucce
½ bacca di vaniglia semini
Finitura
30 g acqua
30 g zucchero
q.b. granella di zucchero
500 g Latte intero fresco
2 Uova intere
100 g zucchero
50 g frumina
½ limone bucce
½ bacca di vaniglia semini
Finitura
30 g acqua
30 g zucchero
q.b. granella di zucchero
Procedimento
lievitino:
preparare un lievitino, setacciando le due farine e prelevare
150 g dal totale
mescolare 210g di latte con il malto ed il lievito, dopo che si
sarà sciolto unire i 150 g della farina dal totale e far lievitare.
il lievitino sarà pronto quando gonfio e raddoppiato avrà tante
bollicine e cedimenti.
crema:
montare le 2 uova intere con lo zucchero fino a far diventare
soffici e spumose, inserire la farina o la frumina, a filo il latte a temperatura
ambiente dove avremo precedentemente raschiato i semi di mezza bacca di
vaniglia, mescolare a bassa velocità con delle fruste elettriche.
portare ad ebollizione e continuare la cottura per almeno 5
minuti girando sempre in un'unica direzione evitando la formazione di grumi.
impasto
unire al lievitino i restanti 20 g di latte in ciotola,
aggiungere metà della farina setacciata nella quale avremo grattugiato le zeste
di arancia (se fuori stagione del limone), mescolare ed aggiungere un uovo con
metà dello zucchero facendo assorbire, unire la farina restante con l'uovo e lo
zucchero e cominciamo ed impastare con il gancio facendo incordare, l'impasto è
asciutto non ci vorrà molto, ma la cosa non tragga in inganno perché deve
essere ben lavorato ed avere una superficie liscia e vellutata, dopo aver
inserito questi ingredienti e qualche giro uniamo il sale.
Inserire a fiocchetti lo strutto facendo ben assorbire prima del
successivo inserimento.
lo strutto è usato moltissimo in Sicilia e caratterizza una
grossa produzione dolciaria ed è molto usato anche nella panificazione, per
molti è inaccettabile e potrete sostituire con burro, ma la morbidezza che
conferisce lo strutto è veramente particolare.
Durante l'impasto ribaltare con il tarocco di tanto in tanto
inserire il burro con la stessa modalità, un fiocchetto alla volta facendo
assorbire, ribaltando spesso.
Alla fine degli inserimenti e dei ribaltamenti, assolutamente
necessari, quando avremo un impasto morbido e vellutato oltre ad essere ben
incordato unire l'estratto di vaniglia.
Ribaltare una volta, riprendere a impastare e poi rincalzare
l'impasto in ciotola, ovvero con la spatola spingendo da sotto dare una forma
tondeggiante all'impasto, coprire con pellicola e far lievitare per circa 2 ore
a 26°C costante , temperatura ottimale per gli impasti con lievito compresso.
Trascorso questo tempo, o meno a seconda della temperatura
esterna, ribaltare sulla spianatoia leggermente spolverata di farina , fare un
giro di pieghe del secondo tipo, cioè delicatamente tirare i lembi verso il
centro e con la chiusura sotto coprire a campana per circa 20 minuti
formatura:
dividere l'impasto in parti con peso uguale, consiglio 80 g,
formare delle palline pirlando leggermente con un rasoio praticare un' incisione
concentrica e in quel taglio ripassare con una bocchetta lunga e sottile della
sac a poche, coprire con pellicola e far lievitare per circa un'ora.
Scoprire e spennellare con pari peso di tuorlo e latte,
cospargere con granella di zucchero ed infornare a 200°C per circa 12 minuti.
Appena sfornate le brioche sono sofficissime e cedevoli e vanno
riempite con la crema con una bocchetta lunga.
Per renderle lucide far bollire acqua e zucchero pari peso e
spennellare la brioche appena sfornate e far cadere granella di zucchero
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