GNOCCHI RICCI DI AMATRICE - Ornella Pasquariello
Gli Gnocchi ricci sono un piatto tipico della
tradizione di Amatrice, cittadina laziale, considerati più antichi
dell'amatriciana, famosa specialità della zona.
La leggenda narra infatti che gli gnocchi ricci furono inventati nel paese in provincia di Rieti ancora prima della pasta condita con pomodoro, guanciale e pecorino nota in tutto il mondo!
Sono gnocchi di colore giallo e forma ovale, preparati impastando farina, uova ed acqua calda. Si ottengono degli gnocchi che vengono poi schiacciati e trascinati tra pollice, indice e medio per dar loro il caratteristico riccio.
In passato erano il pasto della domenica dei nobili residenti nella cittadina, poco conosciuti invece nelle limitrofe frazioni. La ricetta originale è stata tramandata oralmente nei secoli.
Tempo di realizzazione: 90 minuti
La leggenda narra infatti che gli gnocchi ricci furono inventati nel paese in provincia di Rieti ancora prima della pasta condita con pomodoro, guanciale e pecorino nota in tutto il mondo!
Sono gnocchi di colore giallo e forma ovale, preparati impastando farina, uova ed acqua calda. Si ottengono degli gnocchi che vengono poi schiacciati e trascinati tra pollice, indice e medio per dar loro il caratteristico riccio.
In passato erano il pasto della domenica dei nobili residenti nella cittadina, poco conosciuti invece nelle limitrofe frazioni. La ricetta originale è stata tramandata oralmente nei secoli.
Tempo di realizzazione: 90 minuti
Grado
di difficoltà (da 1 a
5): 2
Ingredienti per 4 persone:
4 uova piccole
500 g circa di farina bianca (io metà 0, metà 1)
acqua
sale
Procedimento
Preparare due fontane di farina sulla spianatoia, una più grande (con circa 350 g di farina)e l'altra più piccola.
Nella maggiore versare le 4 uova(attenzione: 1 uovo deve essere rotto solo nella parte superiore per permettere al contenuto di uscire, poi riutilizzeremo il guscio vuoto come misurino per l’acqua per il secondo impasto) ed impastare come per una normale pasta all’uovo(può essere necessario aggiungere altra farina, dipende dalla capacità assorbente);dopodiché coprire con un panno mentre lavoriamo l’altro.
Riempire il guscio d'uovo svuotato precedentemente, 2 volte di acqua, metterla poi in un pentolino e portarla ad ebollizione con un cucchiaino di sale fino.
Nella fontana di farina rimanente aggiungere l’acqua bollente e lavorare prima con un cucchiaio per non scottarsi, poi con le mani, fino ad ottenere un impasto compatto e liscio.
Solo a questo punto si potranno unire i due impasti per arrivare a quello principale dal quale ricavare gli gnocchi ricci.
La pasta ottenuta deve essere morbida ed elastica.
Tenere coperto l’impasto per non farlo asciugare; prelevare delle piccoli parti e formare dei cilindretti del diametro di circa 0,5 cm, poi tagliarli a tocchetti di 2 cm.
Infarinare abbondantemente spianatoia e gnocchi.
Preparare un mucchietto di farina e trascinarvi con forza un pezzetto di impasto per volta lungo la tavola con il medio, l’indice ed il pollice della mano, così da ottenere lo gnocco e dare la tipica forma a cappello arricciato.
Riaprirlo e poggiare su un vassoio infarinato.
Continuare sino a terminare l'impasto.
Gli gnocchi ricci sono pronti per essere cotti.
per la cottura:
Portare a bollore acqua con sale e 1 goccio di olio, versare gli gnocchi ricci appena bollirà e scolarli dopo qualche minuto da quando saranno tornati a galla.
il sugo:
ideale per gli gnocchi ricci è quello a base di spezzatino di castrato di pecora, o macinato misto di maiale e vitellone, spezzatino di vitellone(io spezzatino di maiale e vitello).
Condire con parmigiano e pecorino nelle stesse quantità.
Guarnire con basilico fresco e servire.
4 uova piccole
500 g circa di farina bianca (io metà 0, metà 1)
acqua
sale
Procedimento
Preparare due fontane di farina sulla spianatoia, una più grande (con circa 350 g di farina)e l'altra più piccola.
Nella maggiore versare le 4 uova(attenzione: 1 uovo deve essere rotto solo nella parte superiore per permettere al contenuto di uscire, poi riutilizzeremo il guscio vuoto come misurino per l’acqua per il secondo impasto) ed impastare come per una normale pasta all’uovo(può essere necessario aggiungere altra farina, dipende dalla capacità assorbente);dopodiché coprire con un panno mentre lavoriamo l’altro.
Riempire il guscio d'uovo svuotato precedentemente, 2 volte di acqua, metterla poi in un pentolino e portarla ad ebollizione con un cucchiaino di sale fino.
Nella fontana di farina rimanente aggiungere l’acqua bollente e lavorare prima con un cucchiaio per non scottarsi, poi con le mani, fino ad ottenere un impasto compatto e liscio.
Solo a questo punto si potranno unire i due impasti per arrivare a quello principale dal quale ricavare gli gnocchi ricci.
La pasta ottenuta deve essere morbida ed elastica.
Tenere coperto l’impasto per non farlo asciugare; prelevare delle piccoli parti e formare dei cilindretti del diametro di circa 0,5 cm, poi tagliarli a tocchetti di 2 cm.
Infarinare abbondantemente spianatoia e gnocchi.
Preparare un mucchietto di farina e trascinarvi con forza un pezzetto di impasto per volta lungo la tavola con il medio, l’indice ed il pollice della mano, così da ottenere lo gnocco e dare la tipica forma a cappello arricciato.
Riaprirlo e poggiare su un vassoio infarinato.
Continuare sino a terminare l'impasto.
Gli gnocchi ricci sono pronti per essere cotti.
per la cottura:
Portare a bollore acqua con sale e 1 goccio di olio, versare gli gnocchi ricci appena bollirà e scolarli dopo qualche minuto da quando saranno tornati a galla.
il sugo:
ideale per gli gnocchi ricci è quello a base di spezzatino di castrato di pecora, o macinato misto di maiale e vitellone, spezzatino di vitellone(io spezzatino di maiale e vitello).
Condire con parmigiano e pecorino nelle stesse quantità.
Guarnire con basilico fresco e servire.
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