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TRECCINE SOFFICI ALLA PANNA E LIMONCELLO - Antonella Audino

 



Treccine sofficissime con water roux alla panna e limoncello tutta morbidezza e gusto. Brioche per colazione, da farcire , da portare a scuola o in ufficio, vi stupiranno per il soro profumo e per soffici anche il giorno dopo. Si possono conservare in un sacchetto per alimenti o congelare per avere una golosa e genuina colazione ogni giorno! Con l'antica tecnica del water roux gli impasti sono particolarmente soffici e resistenti nel tempo. Leggi la ricetta per preparare anche tu queste deliziose treccine cosparse di tanto zucchero a granella che le rende ancora più golose!

Tempo di realizzazione:      35 minuti + 3 ore di lievitazione
Grado di difficoltà (da 1 a 5):          2

Ingredienti per 10 pezzi
500 g di farina Manitoba
130 g di water roux
110 g di zucchero
90 g di panna fresca per dolci
12 g di lievito compresso
1 uovo intero
1 tuorlo
90 g di latte
40 g di limoncello
40 g di burro bavarese morbido
7 g di sale
1 buccia di limone grattugiata

Water Roux
50 g di latte
50 g di acqua
22 g di farina 0

Procedimento
Avete mai sentito parlare del water roux?
Il water roux è uno starter, un facilitatore, un pre-impasto. L’origine di questo composto, noto anche con il nome di tang zhong, è orientale. La sua diffusione e c conoscenza soprattutto sul web, ormai potentissimo veicolo diffusione più che ogni altro canale, si deve al libro di Yvonne Chen, 65°C "Bread doctor" nel quale l’autrice spiega l’uso del water roux e ne offre diversi esempi di utilizzo.
Questo metodo orientale è usato sin dall’antichità in panificazione in quei paesi, certo da tanto conosciuto anche in Europa ed ovunque, poi arriva il momento del tormentone e ti rendi conto d’essere senza scampo, anche sfigata se non lo provi e così dopo aver ammirato certi capolavori di amiche assolutamente criticone e sincere ho deciso di approfondire e già alla terza riga si era esaurita la spiegazione acqua, latte, farina e mescolatina…tutto qui!
Certo bisogna portare questo miscuglio a 65° C perché gelatinizzi (difficile?? non direi) ed in questa piccola combinazione di elementi elementari sta il segreto, tutto qui, quindi se ancora non conoscete questo metodo è il caso di leggere tutto l’articolo e cominciare a mescolare per poi impastare.

per il water roux
In un pentolino unire acqua, latte e pian pianino la farina senza creare grumi e portare questo piccolo miscuglio a 65°C mescolando sempre fino ad ottenere una cremina densa da continuare a mescolare di tanto in tanto per evitare i grumi e poi conservare in frigo ben sigillata dove può restare fino ad una settimana.

Per le treccine
In planetaria con gancio unire le farine, il water roux, lo zucchero, l'uovo intero e pian piano il latte dove scioglieremo il lievito, poi inserire la panna ed il limoncello a filo facendo assorbire mentre il gancio è in movimento.
A parziale incordatura inserire il tuorlo ed il sale ed incordare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico unire il burro a fiocchetti facendo ben assorbire prima del successivo inserimento.
Grattugiare la buccia di un limone e continuare per qualche giro l'impasto.
Se avete difficoltà nel raggiungere l'incordatura con il gancio inserite la foglia e sarà tutto molto più semplice. ribaltare l'impasto qualche volta durante la lavorazione.
Raccogliere l'impasto e riporre in ciotola rincalzando. Sigillare ed aspettare il raddoppio in circa due ore a 26°C .
Poggiare l'impasto su spianatoia e porzionare in pezzetti da 30 g arrotondare e pirlare ogni pezzetto.
Allungare ogni singola pallina, unire tre capi e formare una piccola treccia da poggiare in teglia su carta forno man mano che saranno pronte.
Sigillare con pellicola ed attendere circa 45 minuti , spennellare con un poco di panna p latte e cospargere con granella di zucchero
Infornare a 175°C formo statico per 22 minuti circa.
Le treccine vanno sfornate chiare per non pregiudicare la sofficità.
Ottime così, ideali da inzuppare nel latte, eccezionali accompagnate da marmellata!




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