PIZZA DOLCE ABRUZZESE - Roberto Saluzzi
Ricchissimo nella sostanza quanto facile nella
realizzazione, questo antico dolce della tradizione popolare abruzzese, si
gusta ancora oggi nelle importanti cerimonie. Colorato, profumato, dolcissimo,
è costituito da alcune basi assai comuni ma assemblato con maestria, in modo da
presentare a tavola un sontuoso e allegro dessert adatto a tutte le occasioni
di feste.
La tradizionale ricetta prevede ben 4 strati di
pan di Spagna imbibito da una bagna all'alkermes e una al caffè, alternati, uno
strato di crema al cioccolato, uno di crema pasticciera e una di mandorle, il
tutto ricoperto da una ghiaccia reale bianca, ossia una glassa di zucchero, e
decori colorati.
Volendo personalizzare questa meravigliosa bontà,
ho ridotto gli strati di pan di Spagna a 3, ho eliminato il caffè, ho inserito
una crema al cioccolato amaro che contrasta con il dolce generale, una crema al
Moscato, per dare uno sprint particolare e al posto della crema di mandorle,
che con tutti gli altri aromi si perderebbe, ho unito della pasta pura di
pistacchi al marzapane con cui ho ricoperto completamente il dolce, il tutto
con un'attenzione alla quantità di zucchero che nella mia versione risulta più
equilibrato.
Tempo di realizzazione:
1 ora e 30 minuti +
tempi di raffreddamento e congelamento
Grado
di difficoltà (da 1 a
5): 3
Stampo a cerniera da 26 cm
Ingredienti
Per il pan di Spagna:
310 g di zucchero
500 g di uova intere
310 g di farina debole
90 g di fecola di patate
90 g di burro fuso e freddo
1 stecca di vaniglia
1 pizzico di sale
Per la crema al
Moscato:
250 g di vino Moscato
40 g di zucchero
2 tuorli
25 g di amido di mais
20 g di burro
Per la crema al
cioccolato:
250 g di latte intero fresco
2 tuorli
30 g di zucchero
25 g di amido di mais
100 g di cioccolato al 72%
25 g di burro
Per la bagna:
150 g di zucchero
150 g di acqua
50 g di alkermes
Per finire:
350 g di marzapane
q.b. di pasta pura di pistacchi
Procedimento
Imburrate e infarinate la tortiera. Rivestite con
un foglio di acetato un cerchio in acciaio da 24x6 cm e sistematelo su di un
supporto rigido ricoperto da carta da forno.
Accendete il forno a 180°C.
Scaldate le uova intere, lo zucchero, il sale e i
semini della vaniglia fino a 42-45 °C, versatele subito nella planetaria e azionate
a grande velocità per 8 minuti, poi regolate a media velocità e continuate a
montare per altri 10 minuti.
Con una spatola unite delicatamente le polveri in
3-4 volte, facendole passare da un setaccio. Infine unite il burro fuso.
Versate nella tortiera e infornate per 30 minuti.
Controllate la cottura con uno stuzzicadenti. Fate raffreddare e possibilmente
conservatelo in frigorifero per una notte, coperta da pellicola.
Per la bagna fate sciogliere lo zucchero
nell'acqua e fuori dal fuoco unite l'alkermes. Fate raffreddare.
Preparate una classica crema pasticciera, ma al
posto del latte usate allo stesso modo il vino, unendo il burro quando la crema
sarà tiepida. Fate raffreddare mettendo una pellicola a contatto.
Preparate anche la crema al cioccolato, unendo il
cioccolato fuori dal fuoco e poi il burro.
Con il cerchio coppate il pan di Spagna,
tagliatelo in 3 strati nel senso orizzontale; imbibitelo con 1/3 della bagna,
spalmateci sopra la crema al cioccolato livellando con un tarocco, poi un altro
strato di pan di Spagna imbibito e poi la crema al Moscato, livellata bene.
Terminate con l'ultimo strato di pan di Spagna imbibito e conservate in
congelatore per molte ore.
Unite la pasta di pistacchi al marzapane in
quantità a piacere, fino a ottenere una gradazione di colore piacevole.
Stendetela molto sottile aiutandovi con dello
zucchero a velo.
Sformate la torta e ricopritela completamente con
la pasta, curando l'estetica.
Decorate a piacere e fate scongelare in
frigorifero.
É ancora più buona consumata dopo un giorno di
riposo, ma sempre conservandola in frigorifero.
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