KIPFERL ALLE MANDORLE E VANIGLIA - Ornella Pasquariello

 

I vanillekipferl sono dei biscotti preparati particolarmente nel periodo dell'avvento, ma squisiti sempre, aromatizzati alla vaniglia; sono tipici dell'Austria, Germania, Alto Adige e Boemia. Letteralmente vanillekipferl significa cornetti alla vaniglia, e questa è l'esatta descrizione di questi dolci biscotti, che hanno la forma di un cornetto ed un intenso sapore di vaniglia.

Tempi di lavorazione:          1 ora

Tempi di riposo:                   30 minuti

Paese d’origine:       Austria, Germania, Alto Adige e Boemia     

Grado di difficoltà (da 1 a 5):          1

Ingredienti per 45/50 biscotti 
250 g di farina 00 (io avena, miglio e sorgo; farine a basso indice glicemico )
150 g burro bavarese 
100 g mandorle (io senza spellarle)
100 g di zucchero (io integrale )
1 tuorlo
1 bacca di vaniglia 
Q.B. Zucchero a velo per decorare 

Procedimento:
Per realizzare i kipferl alla vaniglia porre le mandorle nel mixer con metà dello zucchero e tritarle bene ma non in polvere.
In una ciotola setacciare la farina, unire le mandorle , incorporare la restante metà dello zucchero e
aromatizzare con i semi della bacca di vaniglia . 
Poi unire il burro freddo a pezzetti , il tuorlo.

Impastare gli ingredienti a mano velocemente fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto(se asciutto aggiungere qualche goccia di albume), formare un panetto , avvolgerlo con la pellicola trasparente e lasciare rassodare in frigorifero per 2 ore.

Trascorso il tempo di riposo prendere il panetto ,dividerlo in pezzetti da circa 15 gr ciascuno, arrotolare i pezzetti per creare dei filoncini spessi ½ cm, lunghi circa 10 cm ripiegare i filoncini per creare dei ferri di cavallo.
Adagiare i biscotti su una teglia rivestita di carta da forno e porre a rassodare ancora 30 minuti in frigorifero. Trascorso il tempo di riposo cuocere i kipferl in forno statico preriscaldato a 170°C per 15 minuti.
A cottura ultimata sfornare i biscottini , lasciare raffreddare su una gratella e poi cospargete la superficie con lo zucchero a velo.