ARANCINI SICILIANI - Ketty Vasi
Si dice arancino o arancina? Rotondo o a
punta? Zafferano si o zafferano no? Panatura con uovo o pastella?
Tutte queste domande ne fanno la ricetta della discordia per il popolo siciliano, chiarire una volta per tutte le varie diatribe è impossibile, ma possiamo almeno divertirci a capire il perché di tale contesa.
Tutte queste domande ne fanno la ricetta della discordia per il popolo siciliano, chiarire una volta per tutte le varie diatribe è impossibile, ma possiamo almeno divertirci a capire il perché di tale contesa.
L’origine di questa pietanza risale alla dominazione araba, è risaputo che
il riso era un alimento fondante nella dieta di questi popoli, aromatizzato con
zafferano e arricchito da verdure, carne e altri aromi veniva collocato su un
vassoio al centro della tavola ed i convitati si servivano allungando una mano
e componendo gli originali arancini, la panatura fu un’invenzione successiva,
utile a rendere “trasportabile” il pasticcio di riso, qualcuno attribuisce la
genialata a Federico II, il quale non voleva privarsene durante le lunghe
battute di caccia.
Tempo di realizzazione: 6 ore
Grado di difficoltà (da 1 a 5): 3
Ingredienti
per 24 arancini:
Per il riso:
1 Kg di riso
2,2 lt di acqua
120 g di burro
20 g di sale 20 g di dado (2 dadi)
2 bustine di zafferano (oppure 100 g di passata di pomodoro se lo volete colorato)
Per il ragù:
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano (io non l’ho messo)
2 foglie di alloro
250 g di macinato di maiale
250 g di macinato di manzo
200 g di piselli
500 ml di salsa di pomodoro (oppure 2 cucchiai si concentrato di pomodoro con 2 bicchieri d’acqua)1 bicchiere di vino bianco (io ho usato il rosso)
q. b. Sale, pepe e olio extra vergine d’oliva
Formaggio tipo caciocavallo, o mozzarella, o provola tagliata a dadini uno per ogni arancino.
Per la panatura:
1-2 uovo
Pangrattato (potete usare metà pangrattato e metà farina di mais)
Potete sostituire l’uovo con una pastella preparata con 100 g di acqua e 100 g di farina.
Preparare il riso:
1 Kg di riso
2,2 lt di acqua
120 g di burro
20 g di sale 20 g di dado (2 dadi)
2 bustine di zafferano (oppure 100 g di passata di pomodoro se lo volete colorato)
Per il ragù:
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano (io non l’ho messo)
2 foglie di alloro
250 g di macinato di maiale
250 g di macinato di manzo
200 g di piselli
500 ml di salsa di pomodoro (oppure 2 cucchiai si concentrato di pomodoro con 2 bicchieri d’acqua)1 bicchiere di vino bianco (io ho usato il rosso)
q. b. Sale, pepe e olio extra vergine d’oliva
Formaggio tipo caciocavallo, o mozzarella, o provola tagliata a dadini uno per ogni arancino.
Per la panatura:
1-2 uovo
Pangrattato (potete usare metà pangrattato e metà farina di mais)
Potete sostituire l’uovo con una pastella preparata con 100 g di acqua e 100 g di farina.
Preparare il riso:
riempire una pentola con l’acqua ed unire il
dado, il sale, il burro e lo zafferano e portare ad ebollizione, appena
comincia a bollire unire il riso mescolare fino a far asciugare tutta l’acqua.
Dopo versarlo in un contenitore largo, tipo un vassoio e lasciarlo raffreddare.
Preparare il ragù:
Dopo versarlo in un contenitore largo, tipo un vassoio e lasciarlo raffreddare.
Preparare il ragù:
fare un soffritto con cipolla, carota e olio
e.v.o, poi unire le carni e rosolare.
Aggiungere il bicchiere di vino e fare sfumare, dopo unire l’alloro, i piselli, la salsa di pomodoro, sale e pepe. Cuocere a fuoco lento. Raffreddare.
Formare l’arancino mettendo un paio di cucchiai di riso in una mano, schiacciare al centro a formare una conca, versare all’interno un cucchiaino di ragù, un cubetto di formaggio, chiudere con dell’ altro riso e modellarlo per dare la forma tonda o se ci riuscite a mano quella a punta.
Una volta che avete tutti gli arancini pronti potete scegliere se passarli nell’uovo e poi nel pangrattato oppure preparare una pastella con 100 g di acqua e 100 g di farina, immergerli nella pastella e poi nel pangrattato.
Infine friggere in abbondante olio di semi.
Ho utilizzato metà pangrattato e metà di farina di mais mischiata per impanare.
Metà li ho preparati con l’uovo e sono venuti più croccanti, personalmente mi sono piaciuti molto, mentre quelli preparati con la pastella sono più morbidi ed amalgamati, altri commensali hanno preferito questa versione. La prima volta potete provare anche voi a farli entrambi e scegliere quella che più vi piace.
Link al sito: http://www.pausacaffeblog.it/wp/
Aggiungere il bicchiere di vino e fare sfumare, dopo unire l’alloro, i piselli, la salsa di pomodoro, sale e pepe. Cuocere a fuoco lento. Raffreddare.
Formare l’arancino mettendo un paio di cucchiai di riso in una mano, schiacciare al centro a formare una conca, versare all’interno un cucchiaino di ragù, un cubetto di formaggio, chiudere con dell’ altro riso e modellarlo per dare la forma tonda o se ci riuscite a mano quella a punta.
Una volta che avete tutti gli arancini pronti potete scegliere se passarli nell’uovo e poi nel pangrattato oppure preparare una pastella con 100 g di acqua e 100 g di farina, immergerli nella pastella e poi nel pangrattato.
Infine friggere in abbondante olio di semi.
Ho utilizzato metà pangrattato e metà di farina di mais mischiata per impanare.
Metà li ho preparati con l’uovo e sono venuti più croccanti, personalmente mi sono piaciuti molto, mentre quelli preparati con la pastella sono più morbidi ed amalgamati, altri commensali hanno preferito questa versione. La prima volta potete provare anche voi a farli entrambi e scegliere quella che più vi piace.
Link al sito: http://www.pausacaffeblog.it/wp/
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